venerdì 27 gennaio 2023

La resurrezione di Lazzaro

 Il celebre episodio evangelico visto con gli occhi dell'innocenza

     A me la parabbola che mi e piaciuta di più e stata quella di lazzaro, lazzaro era un amico di Gesù, certe volte erano usciti insieme a fare la spesa. Un giorno pero Lazzaro ebbe una brutta malattia della pelle, e essendo che in quel paese lospedale più vicino stava a Roma, nel frattempo morì. Allora tutta la famiglia piangevano, erano molto tristi. Dicevano ma guarda che guaio. Il giorno dopo lo misero nella tomba e lo chiudevano con una pietra che neanche Ulk l'avesse potesse tolta. Un giorno la moglie incontra Gesù bambino e gli dice il tuo vechio amico lazzaro e morto, se puoi venire mi faresti un favore. Allora Gesù calmo calmo va al cimitero. Come lo vedono tutti lo seguono, e ognuno gli diceva Gesù a me e morto il fratello, Gesù a me e morta la mamma, Gesù a me e morto il frato-cuggino,2 ma Gesù a uno solo poteva salvare: i morti erano troppi! Allora lanciò un grido fortissimo e diceva lazzaro vieni fuori, e lazzaro veniva. Ma faceva paura, era una mummia, camminava come uno Zombi, pero era vivo, e anche se teneva le fascie sulla bocca sorrideva dalla felicità. Gesù lo abbracciò e gli disse: Lazzaro, per cuesta volta ti perdono, ma la prossima volta non morire più. Allora Giuda vite cuesto e lo andò a tradire. 

L'incredibile Hulk, il forzuto del serial televisivo. 

Letteralmente «fratello-cugino». Nella provincia di Napoli il cugino di sangue è quasi paragonabile a un fratello.


Tratto dal libro 'Io speriamo che me la cavo'. Marcello D'Orta (Maestro elementare)                                                            Arnoldo Mondadori Editore - 1990.


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