giovedì 28 dicembre 2023

In quanto all'Apocalisse

 I sette tempi 

immagine riferita al commentario di questo post


 



Raffigurazione cap 4-5 Apocalisse




14 commenti:

  1. Rispetto a quanto scritto da Ago, sulla chiesa di Tiàtira, aggiungerei soltanto che la citazione della prostituta (O falsa profetessa) Gezabele, sembra ricollegarsi alla prostituta descritta in Apocalisse 17, Babilonia. Questo dato sembra offrire uno schema temporale preciso: il tempo in cui il re di Babilonia deportò gli ebrei. Siamo perciò a cinquecento-seicento anni prima di Cristo, in piena era dell'Ariete. Il premio per chi non seguirà l'esempio della grande meretrice babilonese viene definito come il potere su tutte le nazioni, e con il possesso dello scettro di ferro. Il capitolo si conclude con la rottura dei vasi di argilla [ la fine delle autorità pagane ostili all'Agnello]. Un altro elemento viene introdotto a chiusura del brano: il possesso della stella del mattino. Altro simbolo su cui ragionare.

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  2. La chiesa di Sardi.
    Se la precedente chiesa di Tiàtira fosse la rappresentazione dell'era precessionale dell'Ariete, allora la successiva chiesa di Sardi dovrebbe indicare il tempo precessionale dominato dalla casa del Toro. Questa chiesa si dice morta , e ad essa si rivolge Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle. IL Signore esorta l'angelo di Sardi dicendogli : 'svegliati ! ' . Poi chiede che da quel poco che rimane di devoto possa rinascere una forza nuova (Letterale: 'rinvigorisciti') e loda quei pochi abitanti di Sardi che hanno mantenuto ferma la loro fede. Poi si citano bianche vesti di purezza e la possibilità della salvezza come permanenza nel grande libro della vita. Tuttavia, in questi elementi non trovo facili correlazioni con la costellazione di riferimento. Quindi, in assenza di numeri , rispetto alla chiesa di Sardi (La terza, nell''ordine inverso alla narrazione ), non ritengo di aver trovato molti indizi a favore delle nostre tesi.

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  3. Ah . Buona idea. Anno nuovo commentario nuovo!

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  4. https://profezieevangeliche.blogspot.com/2017/12/spade-e-mantelli.html

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  5. Anche sulla chiesa di Filadelfia non abbiamo riferimenti cifrati. Per questioni di consequenzialità possiamo associarla alla casa precessionale dei Gemelli, ma senza l'ausilio di ulteriori indizi. POssiamo vedere che quasi come se stesse dettando un Testo il Signore in vesti bianche si qualifica come Colui che ha la chiave di Davide, e da questo motivo introduce l'elemento delle porte chiuse e aperte. Potrebbe significare che ha il potere di decidere quando e come far concludere i tempi, quando scandire il termine delle ere. La chiave d'Israele fornisce il lasciapassare per la Città Santa nel senso che 'rende liberi gli uomini'. Il testo pone poi il problema dei ' falsi Giudei ' da redimee. Il Signore in vesti immacolate esorta poi a mantenere la 'corona' e afferma di fare dell'angelo di FIladelfia una colonna del Tempio e di incidere per sempre su di lui il nome del suo Dio e della stessa città di Gerusalemme. Da questo scritto non trapelano correlazioni col segno dei Gemelli a meno che non si voglia alludere al nome arcaico della città santa che appunto significava città di Shalem uno dei due gemelli nipoti del dio supremo El (Fonte wiki).

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  6. Ma l'archeologia data primo insediamento nell'area di Gerusalemme cinquemila anni prima di Cristo (preistoria). Curioso constatare che quell'epoca corrisponda alla fine dell'era dei Gemelli
    [ Ariete : 0- 2160 a.C. ; Toro : 2160 - 4320 a.C. ; Gemelli : 4320 - 6480 a,C. ]

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  7. Per quanto concerne la chiesa di Laodicea, non trovo molte correlazioni con l'astronomia o con le epoche precessionali. La chiesa di Laodicea corrisponderebbe, secondo il nostro parere, alla casa precessionale del Cancro. Secondo me i punti focali riguardano i passi che parlano di luogo 'né freddo né caldo' e dalla purificazione dell'oro col fuoco. Il fenomeno della terra combusta di cui abbiamo già scritto potrebbe collegarsi al periodo successivo all'età dell'Oro. La venuta del Cristo , rappresentata dalla mangiatoia (Stella Praesepe della costellazione del Cancro) che rappresenterebbe la nascita del 'sole' - paganamente parlando - fungerebbe da fuoco purificatore dell'Oro, cioè del periodo successivo alla contaminazione dell'umanità originata nell' Eden biblico , già da noi identificato come età dell'Oro, per l'appunto. Fino a questo passaggio catartico l'umanità sarebbe stata in uno stato termino lieve , quindi tiepido rispetto al calore del fuoco della Fede, perché il Bimbo , il Salvatore era appena nato e non poteva ancora esercitare pienamente l'energia purificatrice del fuoco che avverrà in età adulta, con la sua immolazione. Non so che altro aggiungere.

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  8. errata corrige: in uno stato termico lieve

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  9. Anonimo05:42:00

    Eeeeeeeh... quante baggianate! Ma possibile che ogni castroneria che vi balza in testa la spiattellate, pari pari, senza mediare col cervello? Non vi sembra di esagerare un po' con le congetture ? Anno nuovo , fantasie vecchie. Rinnovatevi!

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  10. Anonimo18:27:00

    Da anonimo ad anonimo: con quello stile sembri proprio Ballaré. Anonimo per caso, il tuo livore è una firma in calce. Non so chi credi di far abboccare, ma ti garantisco che qui caschi male!

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  11. Ballarè...Ancora lui. No, viceversa io ho apprezzato le interpretazioni sulle sette chiese. Ho acquisito dati su ipotesi possibili, naturalmente come affermi anche tu, è bene non soffermarci troppo su disquisizioni e testi privi di cifre. A chi sorride sotto i baffi, consiglierei invece di proporre soluzioni - a suo parere - più verosimili, anziché inutili strafottenze gratuite.

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  12. Ok. Passiamo al quarto capitolo. Qui mi sembra tutto più facile, più comprensibile

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  13. Più facile, dici? Non mi sembra. Sono arenato sulla questione dei '24' vegliardi in tunica bianca, con corona che tutti, indistintamente, getteranno davanti al Dio seduto sul trono. Impensabile si tratti delle ore del giorno, lo dico subito, per la perfetta somiglianza fra i vegliardi (Le ore del giorno , all'opposto, non sono uguali fra loro e non tutte sono attraversate dal sole). Mentre trovo attinente che le corone rappresentino la sottomissione al sole. Ma ciò non scioglie le mie riserve sull'interpretazione.

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  14. Elementi di riflessione
    I Caldei distinguevano, al di fuori del cerchio zodiacale, 24 stelle di cui 12 australi e 12 boreali, chiamate “Giudici dell’Universo”. Esseri celesti che secondo la mitologia babilonese e persiana costituiscono la corte celeste. Questi 24 Vegliardi corrispondono alle 12 grandi forze cosmiche celestiali e alle 12 terrestri. Colui che è sul Trono è il Sole Centrale - il Nucleo della Cellula Solare. Le corone d’oro sulle teste dei Vegliardi simboleggiano la loro forza individuale o potenza di vita, materiale e spirituale. Per l’antica sapienza cinese, 24 sono le fasi dell’anno solare, chiamate chieh-ch’i.

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