sabato 4 luglio 2020

Il paradigma dei traduttori letterali della Bibbia







14 commenti:

  1. Commento all'immagine 3, "solita vecchia storia": uno indica una bellissima stella in alto, nel cielo ... e l'altro gli frega il portafoglio. :-D

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  2. Sì, il portafoglio fiammante, in pelle di serpente.

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  3. Tonino17:21:00

    In pratica i primitivi hanno inventato il drago?

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    1. Qualcuno deve averlo inventato molto tempo fa. Questo è sicuro

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    2. Il drago non esiste perché non è identificato univocamente da alcuna formula matematica e/o chimica; perciò tutto ciò che si riferisce al drago è frutto di superstizione e di menzogna.

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    3. Per l'appunto @Alberto, per l'appunto. Ma prima di parlare di superstizione affronterei il discorso sul linguaggio arcaico e sulla modalità espressiva che usavano gli antichi.
      Ovviamente in questo post sto mettendo a nudo le mancanze metodologiche del criterio letteralista (il termine lo usiamo solo noi, non so nemmeno se sia corretto denominare così quegli studiosi che trattano i Testi Sacri come fossero rapporti di eventi realmente accaduti. Il virgolettato di Mauro Biglino - qualche post dietro - dovrebbe chiarire molti aspetti del loro lavoro.

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  5. Escludendo la psicologia e i numerosi richiami all'interiorità dell'animo umano (al dragone che c'è in noi, tanto per capirci) e limitandoci alla biologia, non v'è modo di dimostrare che una bestiaccia del genere abbia mai messo zampa sulla terra. Eppure c'è chi ci crede; quindi il drago esiste come figura di un registro espressivo arcaico del quale stiamo cercando di rimettere insieme i pezzi, con alcuni studiosi del passato. La sequenza di immagini/disegni vorrebbe dipanare una serie di passaggi che -secondo un preciso filone interpretativo - possono aver portato a una fantasia del genere. Sia chiaro: io non la penso così

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  6. Bello lo stile steampunk dell'astronave (o forse aero-nave?).

    Il drago dell'Apocalisse, invece - per intenderci quello che si trascina dietro un terzo delle stelle - me lo immagino più come i draghi orientali, lungo lungo, senza ali, o con ali piccole e con zampe corte: un po' come questo qui.

    Mi fai venire in mente che tempo fa avevo iniziato a creare una animazione, per mostrare il motivo per cui penso che quel drago rappresentasse il moto di precessione degli equinozi.

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  7. Sì, anch'io me lo immaginavo così. Ma questo drago deve riprendere il profilo della cosmonave che, secondo i traduttori letterali, con tutti i suoi buoni alieni stipati dentro, sarebbe all'origine di molti miti arcaici. Allora bisognava riprendere col corpo della 'bestiola' la forma dello scafo e col collo quello dei propulsori posteriori che, proprio come il drago del mito, avrebbe sputato lingue di fuoco. Et voilà, il paradigma è servito.

    In quanto allo steampunk è uno stile che adoro e col quale ho provato a sviluppare anche il racconto che in questo spazio, abreve proporrò a puntate, in chiave evemeristica e con abbondanza di illustrazioni. Se ne avrò il tempo.

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  8. Tonino20:21:00

    Il drago che si trascina dietro un terzo delle stelle, può significare una rotazione del cielo di 120°. Ci avevate pensato?

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    1. E' una buona conclusione. Proveremo a testarla. Tu nel frattempo sta' in campana.

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  9. Oggi guardando un video di mesi fa su un canale you tube sono arrivato a questa pagina del blog Nelle letture su civilta prediluviane il drago rosso è assimilabile a una caduta di una cometa avvenuta circa 13000 a.c. e quindi si ipotizza che la civiltà sia ben più antica di quanto si dichiara ufficialmente.

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  10. Ciao Unknown, sì l'ipotesi di cui ci parli è più che avallata da studi specifici sull'orientamento dei monumenti megalitici e non. Vi sono ricerche e resoconti che parlano di datazioni non accettate ufficialmente, ma che anticipano notevolmente quelle degli studiosi accademici. In quanto al Drago, se hai seguito il nostro criterio, non v'è dubbio che si parta da una rappresentazione stellare, però contestualmente noi cominciamo a pensare che i testi sacri, in particolare biblici, non si soffermino su un solo tipo di rappresentazione, quella astronomica, per l'appunto, ma che rilevino e facciano riferimento anche a fenomeni catastrofici di particolari epoche o fatti politici, o ancora si colleghino alle cronache del periodo in cui è stato scritto il testo non disdegnando, sul piano polisemico, anche una interpretazione spirituale dei fatti descritti.Insomma, in un testo pare che gli antichi vi riponessero vari contenuti. Potresti fornirmi il link del video you-tube da te visionato? Ti ringrazio per l'intervento

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