Fabio, dopo le tue stupefacenti ed incredibili rivelazioni sul vero significato della Bibbia, mi sorge spontanea una domanda: ma oggi che cosa realmente si deve festeggiare, quale importante avvenimento astronomico si cela dietro questa ricorrenza?
Questa è facile: il sole invictus : ci vogliono 4 giorni perché si possa apprezzare l’aumento della luce diurna dopo il solstizio d’inverno (21 dicembre). Questa festa era conosciuta in tutte le culture antiche ed era pure una delle più importanti proprio perché dava speranza che il sole tornasse a risplendere e le stagioni riprendessero il loro corso. Yman
È una domanda che mi sono posto spesso un tempo. Oggi mi dico che per il bene di tutti sono cose da porre su piani separati: da una parte Dio, dall’altra la meccanica celeste. L’uno può esistere indipendente dell’altra e viceversa 😉 Yman
Bene Yman, se non ho compreso male, Dio e il cosmo sarebbero due entità assolutamente indipendenti, che non comunicano tra di loro. Ma ,praticamente, come possiamo verificare la loro esistenza e la mancanza di correlazione tra di loro?
Misurare Dio è già un concetto che passerebbe difficilmente con una persona religiosa. Hai già perso in partenza. Quello che avrei dovuto spiegare è che è sempre meglio non mescolare scienza e religione. Ma questo oggi, perché se parliamo di meccanica celeste e culti antichi, non c’è dubbio che questi fossero interconnessi e l’uno non poteva andare senza l’altro sin dal principio.
Ps: verificare l’esistenza del cosmo non dovrebbe essere così complicato, neppure per un bigotto, ma in altri blogs mi son ritrovato a dover discutere discutere con “Gesù” e pure con “Dio”, allora oggi preferisco non dare più nulla per scontato. 😁 Yman
Fabio, in riferimento alla precisa risposta che mi ha inviato Yman, penso che sarebbe opportuno cambiare il titolo del post; eliminando il buon natale che purtroppo si riferisce ad un racconto, che non ha alcun riscontro con dei fatti realmente accaduti in quanto fa parte della mitologia giudaico-cristiana, e sostituirlo con Buon Sole Invictus. Buon Sole Invictus a tutti.
'quindi non c'è altro dio all'infuori delle stelle'. Dove sta scritto? Chi l'ha detto? Analizzare i numeri della bibbia, significa questo? Legga meglio signor Alberto
Gent.mo Daniele, mi permetto di riportare alcuni brani tratti dal libro "Alle radici dell'albero cosmico" di Andrea Casella, consigliato da Fabio, come risposta alle sue domande. "Il messaggio di salvezza "metafisica", ossia di redenzione dal Peccato Originale (è questo in definitiva il quid dell'ortodossia cristiana), è come un abito che veste e nasconde una simbologia prettamente cosmologica. " pag.210. " Il peccato che egli viene a mondare è l'inverno, giunto in Eden (l 'Eiren persiano) sotto forma di serpente. pag. 212" "L'avvento del Cristianesimo, con la sua escatologia senza appello, ha espulso l'umanità dal ciclo del tempo, che si è sciolto in una strana scansione indefmita di attimi neutri: oggi noi fluttuiamo in una sorta di eterno passato che non passa (basta guardare il calendario), slegati da ogni ciclo di ordine superiore, al di fuori del kòsmos. ........Il Cristianesimo, nemico giurato di astrologi e scrutatori dei "segni" celesti, lungi dal porre sulla terra il regno di Dio e dell'Agnello per i secoli dei secoli (Ap. XXII, 5), ha in realtà preparato le basi a quel laicismo acosmico e antropocentrico che esso stesso, in modo incoerente, biasima." pag.223 "I testi sacri sono testi umani, e il loro accoglimento o rifiuto sottostà alle regole umane dell'opportunità contingente." pag. 218 "com'è il caso dei Turchi dell 'estremo nord e degli Indiani dell 'estremo sud; sono infatti, questi, gli ultimi seguaci della religione dei Sabei, che un tempo era diffusa su tutta la terra", religione che affermava "che non c'è altro dio all'infuori delle stelle" pag.184 "Il Vangelo non ha fatto altro che prendere a prestito un antico concetto astrologico per immetterlo nel contesto allogeno di una narrazione dalle finalità prettamente spirituali e moraleggianti." pag.62 Buon Anno a tutti.
Sono interessanti anche alcune frasi tratte dal "Mulino di Amleto" di de Santillana sempre consigliato da Fabio. "Come avrebbero dimostrato gli sviluppi successivi, la grande tela del tempo ciclico venne danneggiata irreparabilmente dalla dottrina dell’Incarnazione." " Ciò che si muoveva di moto proprio in cielo – i pianeti con le loro settimane e i loro anni – assumeva una gravità sempre più maestosa. Essi erano le Persone dal Vero Divenire: lo zodiaco era il luogo degli accadimenti reali, poiché i pianeti, i veri abitanti, sapevano ciò che facevano, mentre l’uomo era passivamente sottoposto al loro volere" Ma dove De Santillana si supera e nel commovente elogio del perfido ulisse "Il greco rimase, è vero, dannato nell’inferno per la sua spietata ingegnosità in vita, oltre che per la sua empietà; già era stato bollato da Virgilio come dirus e saevus, e la sentenza fu accettata. Ma egli fu colui che volle fino all’ultimo, anche contro Dio, acquistare esperienza e conoscenza. La sua nobiltà luciferina rimane nella nostra memoria più della suprema armonia dei cori celesti". Anche noi, allora, seguiamo l'esempio di ulisse e poniamoci contro Dio, per essere incoronati da lucifero come suoi nobili. Mi appare chiaro che sia il libro "Alle radici dell'albero cosmico" e il "Mulino di Amleto" giudichino negativamente il pensiero Cristiano.
Mi rendo conto che non tutti possono condividere il interesse per un lavoro di ricerca e che tanti lo confondano con l’ideologia o con l’attitudine al proselitismo dei loro mentori, dei professori che hanno conosciuto e che conosceranno, ieri come oggi troppo sensibili agli obblighi di una carriera sempre meno libera dalla politica partitica, vera fede dell’occidente, vero anelito di riscatto per gli animi meno talentuosi. Mi scappano fra i denti le note di un celebre motivetto, cantato senza musica da veri talenti della letteratura o dell’arte pittorica: ‘chi non ha talento insegna...( dice Tiziano Ferro, parafrasando Oscar Wilde, Henry Miller e tanti altri.) Per farla breve, in risposta a un vivace commentatore, vorrei ribadire che consigliare un testo non significa sposare tutte le posizioni dell’autore. Un testo, per chi fa ricerca, è un riferimento solo in relazione a... Come il Mein Kampf è un libro di indubbio interesse in riferimento alle tecniche di comunicazione massificate; lo si può consigliare a chiunque, insomma, senza per questo dichiararsi nazisti fino al midollo.
Fabio, dal libro di De Santillana riporto questo brano "L’età precedente alla nostra, quella dell’Ariete, era stata annunziata da "Mosè disceso dal Sinai «con le due corna», cioè incoronato con le corna dell’Ariete, mentre il suo gregge disobbediente si ostinava a danzare intorno al «vitello d'oro», meglio inteso come un «toro d'oro», il Toro." Mentre nella II Lettera ai Corinzi al capitolo 3 versetto 7 Paolo scrive "Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu avvolto di gloria al punto che i figli d'Israele non potevano fissare il volto di Mosè a causa dello splendore effimero del suo volto". Queste due citazioni che raccontano lo stesso episodio, secondo te, qual è la più reale? Attendo fiducioso una tua risposta, a questa mia domanda che ti ripropongo: penso che sarebbe opportuno cambiare il titolo del post; eliminando il buon natale che purtroppo si riferisce ad un racconto, che non ha alcun riscontro con dei fatti realmente accaduti in quanto fa parte della mitologia giudaico-cristiana, e sostituirlo con Buon Sole Invictus?
Mi spiace tanto per questa risposta che denota i termini di una questione da noi più volte denunciata e che riguarda proprio il motivo della ricerca del nostro metodo 'interpretativo' basato sul riscontro numerico. Evidentemente o non leggi i nostri articoli, o li leggi con un forte pregiudizio di fondo. De Santillana scrive (interpreta un testo alfabetico), tu ne leggi uno diverso, che è ugualmente interpretazione pura, biglino te lo traduce in un modo che farebbe rizzare i capelli a un ateo ma in quanto a competenza sull'ebraico ci fa un culo così.: proprio per questo per me le parole non hanno nessun senso o meglio, hanno un senso vario e senza numeri si possono rigirare/tradurre come si vuole. Quella che credevo un'ovvietà è invece, già fra noi, un serio ostacolo comunicativo. Sento di aver sbagliato molto se chi mi legge giunge a queste parole, a queste conclusioni. Se qualcuno ci sta leggendo è il momento di intervenire per non gettarmi nello sconforto. Per rispondere alla tua domanda dico che ogni narrazione ha bisogno d'altro che le parole per guadagnarsi il certificato di realtà/attendibilità che tu, e altri come te (generalmente preti) pretendi dalle interpretazioni. Sul sole invictus penso che non abbia capito molto di quanto ho più volte scritto. Non mi ripeterò Traduzione di Santillana: incoronato con le corna dell'Ariete significa che Mosè promuove e sostiene da grande saggio ed erudito qual era, l'avvento di un nuovo ciclo in sostituzione di quello passato che gli altri continuavano a venerare (sbagliando, quindi :peccando. Peccato= errore) Se qualcuno non è d'accordo si studi un po' di cosmologia e di precessione! poi ne riparliamo eh. Se poi confidiamo nel testo letterale andiamo a leggerci Mauro Biglino senza superbia. Concludo dicendo che non sembra abbia letto nemmeno l'ultimo mio commento dal momento che la critica al contenuto di Casella, e di Axis Mundi, la costruiamo con l'apporto dei numeri. Quindi noi siamo i primi critici di queste versioni. Se per te i numeri sono solo elementi superflui dovresti leggere un altro sito. Qualche pretaccio sarà forse , per te, più convincente del sottoscritto. Sicuro!
Fabio, ho visto questo video di Biglino ( https://www.youtube.com/watch?v=TvQZUvSqe4A) dove esclude la cornificazione di Mosè, in pieno accordo con il brano di S. Paolo della II lettera ai Corinzi. Pertanto la traduzione di de Santillana, che tu sponsorizzi è falsa, perché Mosè non è mai stato incoronato con le corna dell'ariete.
Niente da fare Blade: questo proprio non ci arriva. Te lo spiego io alb: qui non si sponsorizzano traduzioni perché non hanno valore. L'hai capito che l'indagine sui numeri punta proprio ad attribuire un maggior significato a frasi, come quelle che metti tu, che possono esser tradotte come si vuole. Non ci occupiamo di interpretazioni e tu non fai altro che interpretare. Proprio non ce la fai a capire questo semplice concetto?
Grazie mille della precisazione, ma per me, che ho problemi di comprensione, e con un QI abbastanza basso, ho necessità di un surplus di spiegazioni. Mi scuso del disturbo che vi ho arrecato e spero che il vostro difficile e complicato impegno possa concludersi nel migliore dei modi.
Per la verità , anche se ora fai la parte della vittima, ti sei posto in maniera estremamente superba, fornendo livorose e saccenti indicazioni su quanto e come dovessero essere titolati i post... Un post di auguri, peraltro, mentre avevi occasione di intervenire passo per passo e più serenamente nei vari contributi precedenti. Se davvero pensassi di avere un QI molto basso ti saresti posto e proposto molto più garbatamente, cosa che non è sembrata a nessuno. I toni erano da fondamentalista, e per giunta poco attento a quanto si scrive. Ma Blade dice che comunque si pongano le questioni rappresentano sempre un'occasione per ripetere concetti e pensieri oggettivamente difficili. Voglio dargli retta anche se a me certe entrate a gamba tesa da troll, fanno girare i boccoli.
Ok. Tutti belli e bravi! 'Sto Daniele (ma non solo il profeta) con le sue premonizioni e con la sua palla di cristallo comincia a stancare. Per me la state tirando troppo per le lunghe. Ma quando cominciate con l'Apocalisse?
Fabio, dopo le tue stupefacenti ed incredibili rivelazioni sul vero significato della Bibbia, mi sorge spontanea una domanda: ma oggi che cosa realmente si deve festeggiare, quale importante avvenimento astronomico si cela dietro questa ricorrenza?
RispondiEliminaQuesta è facile: il sole invictus : ci vogliono 4 giorni perché si possa apprezzare l’aumento della luce diurna dopo il solstizio d’inverno (21 dicembre).
EliminaQuesta festa era conosciuta in tutte le culture antiche ed era pure una delle più importanti proprio perché dava speranza che il sole tornasse a risplendere e le stagioni riprendessero il loro corso.
Yman
Approfitto pure per porgere i miei più sentiti auguri per un altro anno in buona compagnia (riprendo gli auguri diatriba altrove 😉)
RispondiEliminaMeilleurs Vœux
Yman
Grazie Yman, ma allora non c'è altro Dio all'infuori delle stelle.
RispondiEliminaÈ una domanda che mi sono posto spesso un tempo.
EliminaOggi mi dico che per il bene di tutti sono cose da porre su piani separati: da una parte Dio, dall’altra la meccanica celeste.
L’uno può esistere indipendente dell’altra e viceversa 😉
Yman
Bene Yman, se non ho compreso male, Dio e il cosmo sarebbero due entità assolutamente indipendenti, che non comunicano tra di loro. Ma ,praticamente, come possiamo verificare la loro esistenza e la mancanza di correlazione tra di loro?
EliminaMisurare Dio è già un concetto che passerebbe difficilmente con una persona religiosa. Hai già perso in partenza.
EliminaQuello che avrei dovuto spiegare è che è sempre meglio non mescolare scienza e religione. Ma questo oggi, perché se parliamo di meccanica celeste e culti antichi, non c’è dubbio che questi fossero interconnessi e l’uno non poteva andare senza l’altro sin dal principio.
Ps: verificare l’esistenza del cosmo non dovrebbe essere così complicato, neppure per un bigotto, ma in altri blogs mi son ritrovato a dover discutere discutere con “Gesù” e pure con “Dio”, allora oggi preferisco non dare più nulla per scontato.
😁
Yman
Fabio, in riferimento alla precisa risposta che mi ha inviato Yman, penso che sarebbe opportuno cambiare il titolo del post; eliminando il buon natale che purtroppo si riferisce ad un racconto, che non ha alcun riscontro con dei fatti realmente accaduti in quanto fa parte della mitologia giudaico-cristiana, e sostituirlo con Buon Sole Invictus. Buon Sole Invictus a tutti.
RispondiElimina'quindi non c'è altro dio all'infuori delle stelle'.
RispondiEliminaDove sta scritto? Chi l'ha detto? Analizzare i numeri della bibbia, significa questo?
Legga meglio signor Alberto
Gent.mo Daniele, mi permetto di riportare alcuni brani tratti dal libro "Alle radici dell'albero cosmico" di Andrea Casella, consigliato da Fabio, come risposta alle sue domande.
Elimina"Il messaggio di salvezza "metafisica", ossia di redenzione dal Peccato Originale (è questo in definitiva il quid dell'ortodossia cristiana), è come un abito che veste e nasconde una simbologia prettamente cosmologica. " pag.210.
" Il peccato che egli viene a mondare è l'inverno, giunto in Eden (l 'Eiren persiano) sotto forma di serpente. pag. 212"
"L'avvento del Cristianesimo, con la sua escatologia senza appello, ha espulso l'umanità dal ciclo del tempo, che si è sciolto in una strana scansione indefmita di attimi neutri: oggi noi fluttuiamo in una sorta di eterno passato che non passa (basta guardare il calendario), slegati da ogni ciclo di ordine superiore, al di fuori del kòsmos. ........Il Cristianesimo, nemico giurato di astrologi e scrutatori dei "segni" celesti, lungi dal porre sulla terra il regno di Dio e dell'Agnello per i secoli dei secoli (Ap. XXII, 5), ha in realtà preparato le basi a quel laicismo acosmico e antropocentrico che esso stesso, in modo incoerente, biasima." pag.223
"I testi sacri sono testi umani, e il loro accoglimento o rifiuto sottostà
alle regole umane dell'opportunità contingente." pag. 218
"com'è il caso dei Turchi dell 'estremo nord e degli Indiani dell 'estremo sud; sono infatti, questi, gli ultimi seguaci della religione dei Sabei, che un tempo era diffusa su tutta la terra", religione che affermava "che non c'è altro dio all'infuori delle stelle" pag.184
"Il Vangelo non ha fatto altro che prendere a prestito un antico concetto astrologico per immetterlo nel contesto allogeno di una narrazione dalle finalità prettamente spirituali e moraleggianti." pag.62
Buon Anno a tutti.
Sono interessanti anche alcune frasi tratte dal "Mulino di Amleto" di de Santillana sempre consigliato da Fabio.
Elimina"Come avrebbero dimostrato gli sviluppi successivi, la grande tela del tempo ciclico venne danneggiata irreparabilmente dalla dottrina dell’Incarnazione."
" Ciò che si muoveva di moto proprio in cielo – i pianeti con le loro settimane e i loro anni – assumeva una gravità sempre più maestosa. Essi erano le Persone dal Vero Divenire: lo zodiaco era il luogo degli accadimenti reali, poiché i pianeti, i veri abitanti, sapevano ciò che facevano, mentre l’uomo era passivamente sottoposto al loro volere"
Ma dove De Santillana si supera e nel commovente elogio del perfido ulisse "Il greco rimase, è vero, dannato nell’inferno per la sua spietata ingegnosità in vita, oltre che per la sua empietà; già era stato bollato da Virgilio come dirus e saevus, e la sentenza fu accettata. Ma egli fu colui che volle fino all’ultimo, anche contro Dio, acquistare esperienza e conoscenza. La sua nobiltà luciferina rimane nella nostra memoria più della suprema armonia dei cori celesti". Anche noi, allora, seguiamo l'esempio di ulisse e poniamoci contro Dio, per essere incoronati da lucifero come suoi nobili.
Mi appare chiaro che sia il libro "Alle radici dell'albero cosmico" e il "Mulino di Amleto" giudichino negativamente il pensiero Cristiano.
Beh, tanti auguri a tutti! ogni polemica al nuovo anno
RispondiEliminaMi rendo conto che non tutti possono condividere il interesse per un lavoro di ricerca e che tanti lo confondano con l’ideologia o con l’attitudine al proselitismo dei loro mentori, dei professori che hanno conosciuto e che conosceranno, ieri come oggi troppo sensibili agli obblighi di una carriera sempre meno libera dalla politica partitica, vera fede dell’occidente, vero anelito di riscatto per gli animi meno talentuosi. Mi scappano fra i denti le note di un celebre motivetto, cantato senza musica da veri talenti della letteratura o dell’arte pittorica: ‘chi non ha talento insegna...( dice Tiziano Ferro, parafrasando Oscar Wilde, Henry Miller e tanti altri.) Per farla breve, in risposta a un vivace commentatore, vorrei ribadire che consigliare un testo non significa sposare tutte le posizioni dell’autore. Un testo, per chi fa ricerca, è un riferimento solo in relazione a... Come il Mein Kampf è un libro di indubbio interesse in riferimento alle tecniche di comunicazione massificate; lo si può consigliare a chiunque, insomma, senza per questo dichiararsi nazisti fino al midollo.
RispondiEliminavorrei aggiungere che i veri insegnanti di vita spesso non lo fanno da una cattedra (ottenuta poi chissà come)
RispondiEliminaFabio, dal libro di De Santillana riporto questo brano "L’età precedente alla nostra, quella dell’Ariete, era stata annunziata da "Mosè disceso dal Sinai «con le due corna», cioè incoronato con le corna dell’Ariete, mentre il suo gregge disobbediente si ostinava a danzare intorno al «vitello d'oro», meglio inteso come un «toro d'oro», il Toro." Mentre nella II Lettera ai Corinzi al capitolo 3 versetto 7 Paolo scrive
RispondiElimina"Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu avvolto di gloria al punto che i figli d'Israele non potevano fissare il volto di Mosè a causa dello splendore effimero del suo volto". Queste due citazioni che raccontano lo stesso episodio, secondo te, qual è la più reale?
Attendo fiducioso una tua risposta, a questa mia domanda che ti ripropongo: penso che sarebbe opportuno cambiare il titolo del post; eliminando il buon natale che purtroppo si riferisce ad un racconto, che non ha alcun riscontro con dei fatti realmente accaduti in quanto fa parte della mitologia giudaico-cristiana, e sostituirlo con Buon Sole Invictus?
Mi spiace tanto per questa risposta che denota i termini di una questione da noi più volte denunciata e che riguarda proprio il motivo della ricerca del nostro metodo 'interpretativo' basato sul riscontro numerico. Evidentemente o non leggi i nostri articoli, o li leggi con un forte pregiudizio di fondo. De Santillana scrive (interpreta un testo alfabetico), tu ne leggi uno diverso, che è ugualmente interpretazione pura, biglino te lo traduce in un modo che farebbe rizzare i capelli a un ateo ma in quanto a competenza sull'ebraico ci fa un culo così.: proprio per questo per me le parole non hanno nessun senso o meglio, hanno un senso vario e senza numeri si possono rigirare/tradurre come si vuole. Quella che credevo un'ovvietà è invece, già fra noi, un serio ostacolo comunicativo. Sento di aver sbagliato molto se chi mi legge giunge a queste parole, a queste conclusioni. Se qualcuno ci sta leggendo è il momento di intervenire per non gettarmi nello sconforto. Per rispondere alla tua domanda dico che ogni narrazione ha bisogno d'altro che le parole per guadagnarsi il certificato di realtà/attendibilità che tu, e altri come te (generalmente preti) pretendi dalle interpretazioni. Sul sole invictus penso che non abbia capito molto di quanto ho più volte scritto. Non mi ripeterò
RispondiEliminaTraduzione di Santillana: incoronato con le corna dell'Ariete significa che Mosè promuove e sostiene da grande saggio ed erudito qual era, l'avvento di un nuovo ciclo in sostituzione di quello passato che gli altri continuavano a venerare (sbagliando, quindi :peccando. Peccato= errore) Se qualcuno non è d'accordo si studi un po' di cosmologia e di precessione! poi ne riparliamo eh. Se poi confidiamo nel testo letterale andiamo a leggerci Mauro Biglino senza superbia. Concludo dicendo che non sembra abbia letto nemmeno l'ultimo mio commento dal momento che la critica al contenuto di Casella, e di Axis Mundi, la costruiamo con l'apporto dei numeri. Quindi noi siamo i primi critici di queste versioni. Se per te i numeri sono solo elementi superflui dovresti leggere un altro sito. Qualche pretaccio sarà forse , per te, più convincente del sottoscritto. Sicuro!
Fabio, ho visto questo video di Biglino ( https://www.youtube.com/watch?v=TvQZUvSqe4A) dove esclude la cornificazione di Mosè, in pieno accordo con il brano di S. Paolo della II lettera ai Corinzi. Pertanto la traduzione di de Santillana, che tu sponsorizzi è falsa, perché Mosè non è mai stato incoronato con le corna dell'ariete.
RispondiEliminaNiente da fare Blade: questo proprio non ci arriva. Te lo spiego io alb: qui non si sponsorizzano traduzioni perché non hanno valore. L'hai capito che l'indagine sui numeri punta proprio ad attribuire un maggior significato a frasi, come quelle che metti tu, che possono esser tradotte come si vuole. Non ci occupiamo di interpretazioni e tu non fai altro che interpretare. Proprio non ce la fai a capire questo semplice concetto?
RispondiEliminaGrazie mille della precisazione, ma per me, che ho problemi di comprensione, e con un QI abbastanza basso, ho necessità di un surplus di spiegazioni. Mi scuso del disturbo che vi ho arrecato e spero che il vostro difficile e complicato impegno possa concludersi nel migliore dei modi.
RispondiEliminaPer la verità , anche se ora fai la parte della vittima, ti sei posto in maniera estremamente superba, fornendo livorose e saccenti indicazioni su quanto e come dovessero essere titolati i post... Un post di auguri, peraltro, mentre avevi occasione di intervenire passo per passo e più serenamente nei vari contributi precedenti. Se davvero pensassi di avere un QI molto basso ti saresti posto e proposto molto più garbatamente, cosa che non è sembrata a nessuno. I toni erano da fondamentalista, e per giunta poco attento a quanto si scrive. Ma Blade dice che comunque si pongano le questioni rappresentano sempre un'occasione per ripetere concetti e pensieri oggettivamente difficili. Voglio dargli retta anche se a me certe entrate a gamba tesa da troll, fanno girare i boccoli.
RispondiEliminaOk. Tutti belli e bravi! 'Sto Daniele (ma non solo il profeta) con le sue premonizioni e con la sua palla di cristallo comincia a stancare. Per me la state tirando troppo per le lunghe. Ma quando cominciate con l'Apocalisse?
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